Controversie successorie e divisioni immobiliari

Lo Studio si occupa anche della difesa nell’ambito di complesse controversie giudiziali.

Le liti tra eredi e le divisioni immobiliari riguardano generalmente conflitti relativi alla spartizione di beni ereditati, in particolare immobili. Questi conflitti possono sorgere per diversi motivi, tra cui:

  • il disaccordo sulla valutazione dei beni: gli eredi possono non essere d'accordo sul valore degli immobili ereditati, il che può influire sulla divisione;

 

  • problemi legati all’interpretazione delle ultime volontà del defunto: se il de cuius ha lasciato delle disposizioni testamentarie, queste potrebbero non essere chiare o potrebbero esserci interpretazioni contrastanti sulla loro applicazione;

 

  • impossibilità di dividere fisicamente il bene: gli immobili, soprattutto quelli di grande valore o di dimensioni significative, possono risultare difficili da suddividere in modo equo. In alcuni casi, uno degli eredi potrebbe voler vendere il bene, mentre altri potrebbero preferire mantenere la proprietà.

 

La divisione degli immobili in caso di eredità può avvenire in due modalità principali:

Divisione in natura: Gli immobili vengono divisi materialmente tra gli eredi, ovviamente solo se possibile (ad esempio, se si tratta di terreni o case che possono essere separati senza compromettere il valore del bene).

Divisione per quote: Se la divisione fisica non è possibile, gli eredi possono decidere di suddividere il valore complessivo degli immobili in quote. In questo caso, uno degli eredi può decidere di vendere il bene (ad esempio, tramite una vendita all'asta) o acquistare la parte degli altri.

In caso di disaccordo, gli eredi possono ricorrere a un giudice per risolvere la disputa e per determinare la divisione dei beni. Il procedimento è noto come "divisione giudiziale" e richiede la consulenza di un avvocato specializzato in diritto successorio e contenzioso.